STEP #05: IL PRINCIPIO FISICO
IL PRINCIPIO FISICO
Per adoperare l'ordinatografo è necessario che la linea delle ascisse combaci perfettamente con gli spigoli ab e cd dell'estremità del regolo, dove essa non fosse abbastanza lunga, si può fare uso dei due spigoli ab e ef oppure anche di ab e dell'indice z.
Si riesce così possibile di lavorare con la linea delle ascisse ad una certa distanza dalla linea di divisione del regolo, condizione necessaria ad operare con esattezza e comodità.
Lo spigolo lg del nonio mobile N' ed i due spigoli hi ed mn del triangolo a squadra determinano una medesima linea retta; inoltre quando lo zero del nonio N' coincide con lo zero della divisione ut, l'indice z' coincide con z e si trova perciò sull'asse delle ascisse.
Per fissare sul disegno la posizione di un punto dato per mezzo delle sue coordinate, si farà scorrere il triangolo T lungo la rs fino a tanto che la lettura del nonio corrisponda all'ascissa data; in seguito si fa scorrere il nonio N' lungo la tu fino ad avere l'ordinata; con la punta finissima di un ago si segna allora sulla carta la posizione dell'indice z'; e siccome l'ordinata rimane ad una certa distanza dal cateto del triangolo, così riesce possibile di descrivere intorno al punto individuato un circolino a matita e notarsi acconto il nome o il numero distintivo del punto stesso.
Durante questa operazione tanto il regolo L con il triangolo T restano immobili, conviene ricondurre il nonio N' lungo la tu facendo sì che l'indice z' coincida con il punto segnato sulla carta e, facendo allora la lettura del nonio, si avrà un mezzo sicuro per accertarsi dell'esattezza dell'operazione.
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